“Nature Restoration Law”: un passo decisivo verso un’Europa più resiliente

“Nature Restoration Law”: un passo decisivo verso un’Europa più verde e resiliente

Il 17 giugno 2024, l’Unione Europea ha compiuto un passo storico con l’approvazione della Nature Restoration Law, una legge fondamentale per il ripristino degli habitat degradati. Questo risultato mira a rafforzare la resilienza degli ecosistemi contro i cambiamenti climatici, proteggere la biodiversità e preparare l’Europa ad affrontare le sfide ambientali future. Un passo cruciale verso un futuro più sostenibile.

RWO01418

“Nature Restoration Law”: un passo decisivo verso un’Europa più verde e resiliente​

Il 17 giugno 2024, l’Unione Europea ha compiuto un passo storico con l’approvazione della Nature Restoration Law, una legge fondamentale per il ripristino degli habitat degradati. Questo risultato mira a rafforzare la resilienza degli ecosistemi contro i cambiamenti climatici, proteggere la biodiversità e preparare l’Europa ad affrontare le sfide ambientali future. Un passo cruciale verso un futuro più sostenib​ile.

RWO01418

Gli ambienti pastorali: patrimoni di tradizione e biodiversità

Secondo i dati provenienti dal Consiglio dell’Unione Europea, oggi l’80% degli habitat è in cattive condizioni di degrado e il 70% dei terreni è anch’esso compromesso. Questi numeri evidenziano l’urgenza di intervenire per fermare il deterioramento degli ecosistemi e invertire la tendenza al degrado. In questo contesto, la Nature Restoration Law assume una rilevanza fondamentale, poiché mira non solo a restaurare gli ecosistemi danneggiati, ma anche a stabilire un sistema coordinato di interventi in tutta l’UE per fermare la perdita di biodiversità. 

In questo articolo esploreremo nel dettaglio cosa prevede questa normativa e quali sono gli impatti che avrà sul nostro ambiente e sulle politiche europee.

Che cos’è la Nature Restoration Law?

La Nature Restoration Law è uno degli elementi chiave dello European Green Deal, l’insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Questa normativa innovativa va oltre la semplice protezione di ambienti naturali di elevato valore ecologico: introduce un approccio orientato al ripristino della funzionalità degli ecosistemi degradati, un passo cruciale per affrontare la crisi della biodiversità.

Con un focus sulla riabilitazione degli habitat compromessi, la legge mira a garantire resilienza ambientale e a sostenere il benessere delle comunità umane, dimostrando come la salvaguardia della natura sia strettamente connessa alla qualità della vita e allo sviluppo sostenibile.

Nature Restoration Law: un percorso tra ostacoli e traguardi

Nonostante i chiari vantaggi della Nature Restoration Law, in termini di salute e qualità della vita, il suo iter di approvazione è stato tutt’altro che semplice e lineare. La proposta ha incontrato forti opposizioni all’interno del Parlamento Europeo, con oltre 2000 emendamenti presentati da una parte dello stesso. Una resistenza ingiustificata, accompagnata da una campagna di disinformazione che ha distorto il senso del regolamento. Una legge concepita per ripristinare ecosistemi degradati da pratiche come agricoltura intensiva, urbanizzazione, sfruttamento eccessivo delle risorse e inquinamento, è stata falsamente rappresentata come una minaccia per l’economia e la sicurezza alimentare dell’Unione Europea.



Ma cosa prevede esattamente la Nature Restoration Law?

La Nature Restoration Law mira a ripristinare il 20% degli habitat degradati entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 90% nel 2050. Il piano si concentra principalmente sulle aree protette della Rete Natura 2000 e prevede interventi specifici come il ripristino delle torbiere e la protezione della biodiversità agricola, monitorando indicatori come le farfalle e il carbonio organico nei terreni. Viene anche richiesto il recupero di almeno 25.000 km di fiumi entro il 2030 e l’eliminazione delle barriere artificiali per favorire la biodiversità acquatica.

In ambito urbano, la legge stabilisce che non possa esserci consumo di suolo che danneggi le aree verdi, promuovendo al contrario la creazione di spazi verdi e il potenziamento delle aree forestali. La piantumazione di almeno tre miliardi di alberi entro il 2030 è un altro degli obiettivi centrali.

Queste misure puntano a recuperare ecosistemi danneggiati per garantire i servizi ecosistemici essenziali per la qualità della vita. Inoltre, la legge si prefigge anche vantaggi economici, stimando che ogni euro investito nel ripristino possa generare ritorni tra 4 e 38 volte maggiori.

I settori economici e i benefici del ripristino degli habitat

Il ripristino degli habitat può offrire vantaggi concreti a diversi settori economici. Per esempio, l’agricoltura trarrà beneficio dalla maggiore fertilità del suolo e dalla gestione sostenibile delle terre, che porterà a raccolti più abbondanti e a lungo termine, riducendo al contempo la necessità di fertilizzanti chimici e pesticidi. Il settore turistico, in particolare quello turismo sostenibile, potrà godere di un aumento della biodiversità, attirando visitatori in aree naturali recuperate. Inoltre, il settore della pesca beneficerà dal ripristino degli ecosistemi acquatici, favorendo popolazioni ittiche più sane e abbondanti. In generale, un ambiente più sano migliorerà la qualità della vita, creando opportunità di crescita economica sostenibile in molteplici settori.

La Sfida del Ripristino Ambientale: Il Ruolo Cruciale degli Stati Membri

Ora che la legge è stata finalmente approvata dopo un lungo e complesso processo, gli Stati membri sono chiamati a sviluppare i propri Piani nazionali per il ripristino ambientale, con l’Italia, in quanto paese vulnerabile ai cambiamenti climatici e caratterizzato da un elevato consumo di suolo, che dovrà rispondere agli obblighi previsti. La sfida è appena cominciata, ma siamo pronti a fare la nostra parte per garantire un futuro sostenibile.

SCOPRI DI PIÙ

Per ricevere supporto concreto nella navigazione di queste normative e scoprire come possiamo aiutarti a integrare la sostenibilità nella tua strategia aziendale, ti invitiamo a esplorare i servizi offerti da Robin Wood o a contattarci direttamente.